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Ricevere un file opportunamente preparato per la stampa ci aiuta a garantirvi un risultato ottimale e conforme alle vostre aspettative.
 
 

Che usiate un Mac o un Pc per creare i vostri file, vi chiediamo di seguire alcuni accorgimenti:

  • I programmi comunemente usati per l’impaginazione (Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Adobe Indesign, QuarkXpress, Freehand, CorelDraw) nel 99% dei casi non creano problemi in fase di stampa. Naturalmente è necessario che essi siano accompagnati dalle fonts oppure, soluzione gradita, che tutti i testi siano convertiti in tracciati.
  • Le immagini presenti verranno stampate, dunque trattate, in formato CMYK. Se avete lavorato in formato RGB, inevitabilmente si verificheranno delle discrepanze tra ciò che si otterrà in stampa, specialmente riguardo i colori particolarmente brillanti (lo spazio cromatico RGB è troppo vasto rispetto allo spazio riproducibile in formato CMYK). Inoltre i colori PANTONE non sono riproducibili precisamente con i colori CMYK. Se volete evitare sgradite sorprese, vi consigliamo caldamente di convertire le immagini in CMYK, prima dell’invio per la stampa, per una verifica visiva.
  • Nel caso abbiate utilizzato programmi non esattamente consoni alla grafica (es. Word o similari), e in mancanza di alternative possibili, cercheremo comunque di offrirvi un risultato positivo. Teniamo però a precisare che potrebbero verificarsi problemi imprevisti e risultati distanti dalle Vostre aspettative.
  • Vi invitiamo ad allegare sempre una preview in bassa risoluzione formato JPEG in assenza di bozzetti cartacei. Essa avrà la funzione di verifica per i nostri operatori. Sarà così possibile controllare che non sia avvenuto alcun imprevisto in fase di apertura o conversione dei files.
  • Ricevere files in formato chiuso (pdf, tif, jpg, eps), scala 1:1, semplifica e velocizza enormemente il nostro flusso lavorativo (al fondo di questa pagina potete trovare una tabella con le risoluzioni consigliate in corrispondenza delle dimensioni finali dei files da stampare). Se avete la possibilità di fornirci tali files il tempo di stampa si ridurrà ulteriormente.
  • Cercare di fornire dei campioni colore (Cromalin o similari) o comunque dei riferimenti colore; in mancanza di questi sarà necessaria l’approvazione, previa visione di una nostra prova di stampa, da parte vostra prima di iniziare la produzione. Ciò rallenterà inevitabilmente i tempi di lavoro.
  • Assicuratevi che il vostro lavoro impaginato presenti crocini di registro o taglio ESTERNI al formato, lasciando sempre un abbondaggio su ogni lato.

Ecco qualche suggerimento circa i dpi di risoluzione ideali da adottare, per impaginati che dovranno essere stampati in digitale.

Le risoluzioni indicate sono ottimali per garantire un equilibrio tra qualità di stampa e peso in megabyte del documento.

Superarle non migliora la qualità della stampa e rende solo inutilmente pesante, dunque più difficile da trattare, l’impaginato col risultato di aumentare il tempo di produzione senza offrire in cambio alcuna miglioria del risultato.

Risoluzioni ottimali consigliate per gli impaginati di stampa. Scala 1:1

  • Piccolo formato, max. 30×40 cm. 300 dpi
  • sino alla dimensione complessiva di 200×200 cm. 150 dpi
  • Superiori alla dimensione di 200×200 cm. 100 dpi

Qui accanto potete vedere un esempio di impaginato comprensivo del relativo abbondaggio.

Come potete notare nel particolare, i crocini di rifilo dovrebbero sempre essere esterni alla linea virtuale di taglio (linea tratteggiata in rosso).

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